Le maxiemergenze sono eventi dannosi che colpiscono le comunità umane sovvertendo il normale ordine delle cose, causando:
• un elevato numero di vittime, considerando non solo i morti e i feriti, ma anche coloro che sono stati danneggiati negli affetti e nelle proprie risorse economiche;
• un improvviso, ma temporaneo, squilibrio tra le richieste delle popolazioni coinvolte e gli aiuti immediatamente disponibili.
Dal punto di vista sanitario si deve ricordare come ogni sforzo organizzativogestionale deve essere finalizzato alla costituzione della cosiddetta “Catena dei soccorsi”
(Fig.1) cioè una “sequenza di dispositivi funzionali e/o strutturali che consentono la gestione del complesso delle vittime di una catastrofe ad effetto più o meno limitato. La
Catena dei soccorsi consiste nella identificazione, delimitazione e coordinamento di vari settori di intervento per il salvataggio delle vittime, l’allestimento di una Noria di
Salvataggio tra il luogo dell’evento e il Posto Medico Avanzato e l’allestimento di una Noria di Evacuazione tra il Posto Medico Avanzato e gli ospedali” . E’ evidente che per raggiungere questi obiettivi risulta indispensabile adottare criteri universalmente condivisi e metodologie ben codificate e coinvolgere tutte le componenti operative del sistema sanitario. Perché ciò si realizzi efficacemente è necessario predisporre ed attivare, ai vari livelli di intervento, dei piani di emergenza che individuino risorse umane e materiali, attribuiscano responsabilità decisionali e definiscano chiaramente le azioni da coordinare e le relazioni fra le organizzazioni sanitarie e tutte le altre componenti coinvolte nelle operazioni di soccorso .
L'Unità Operativa Maxiemergenze e Grandi Eventi La Regione Lazio ed in particolare la città di Roma, in quanto Capitale d'Italia ospitante la Città Stato del Vaticano, vengono costantemente interessate da eventi e manifestazioni di vario genere per i quali è necessario predisporre adeguate misure di protezione sanitaria. La U.O. Maxiemergenze e grandi eventi dell'Azienda Regionale Emergenza Sanitaria - ARES 118 assicura il coordinamento di tutti gli interventi sanitari in corso di situazioni critiche che impongono misure straordinarie di intervento per tutelare la salute del cittadino.
• un elevato numero di vittime, considerando non solo i morti e i feriti, ma anche coloro che sono stati danneggiati negli affetti e nelle proprie risorse economiche;
• un improvviso, ma temporaneo, squilibrio tra le richieste delle popolazioni coinvolte e gli aiuti immediatamente disponibili.
Dal punto di vista sanitario si deve ricordare come ogni sforzo organizzativogestionale deve essere finalizzato alla costituzione della cosiddetta “Catena dei soccorsi”
(Fig.1) cioè una “sequenza di dispositivi funzionali e/o strutturali che consentono la gestione del complesso delle vittime di una catastrofe ad effetto più o meno limitato. La
Catena dei soccorsi consiste nella identificazione, delimitazione e coordinamento di vari settori di intervento per il salvataggio delle vittime, l’allestimento di una Noria di
Salvataggio tra il luogo dell’evento e il Posto Medico Avanzato e l’allestimento di una Noria di Evacuazione tra il Posto Medico Avanzato e gli ospedali” . E’ evidente che per raggiungere questi obiettivi risulta indispensabile adottare criteri universalmente condivisi e metodologie ben codificate e coinvolgere tutte le componenti operative del sistema sanitario. Perché ciò si realizzi efficacemente è necessario predisporre ed attivare, ai vari livelli di intervento, dei piani di emergenza che individuino risorse umane e materiali, attribuiscano responsabilità decisionali e definiscano chiaramente le azioni da coordinare e le relazioni fra le organizzazioni sanitarie e tutte le altre componenti coinvolte nelle operazioni di soccorso .
L'Unità Operativa Maxiemergenze e Grandi Eventi La Regione Lazio ed in particolare la città di Roma, in quanto Capitale d'Italia ospitante la Città Stato del Vaticano, vengono costantemente interessate da eventi e manifestazioni di vario genere per i quali è necessario predisporre adeguate misure di protezione sanitaria. La U.O. Maxiemergenze e grandi eventi dell'Azienda Regionale Emergenza Sanitaria - ARES 118 assicura il coordinamento di tutti gli interventi sanitari in corso di situazioni critiche che impongono misure straordinarie di intervento per tutelare la salute del cittadino.